Grandissima vittoria dei portacolori della scuderia Proracing Franco Borgogno e Federico Riterini nel rally Sanremo Leggenda, gara valevole per il Trofeo Nazionale che si è corsa insieme alla sfida per il CIR ed il Campionato Europeo, nell’ambito di quella che senza dubbi è la gara più famosa in Italia.
Il forte pilota di San Biagio della Cima, nato e cresciuto a due passi dalla famosa inversione di Perinaldo, è riuscito a coronare il sogno di vincere la gara di casa dopo soli 4 tentativi e soli 6 rally disputati in carriera, tutti con ottimi piazzamenti. Quest anno era affiancato dall’esperto navigatore toscano Federico Riterini, con il quale si è creato da subito un ottimo feeling. Feeling che non è mancato neanche all’interno del team, come sempre numeroso ed eterogeneo quando corre “Borg”, che nella sua precedente carriera sportiva era un fortissimo endurista con uno staff di amici che continua a seguirlo anche adesso. Mentre i ragazzi della Legendary Rally School fornivano preziose informazioni sul meteo nelle prove speciali, davvero imprevedibile, in assistenza il team Balbosca era come sempre impeccabile nella cura della bella e veloce Clio Super 1600. Non da meno l’impegno dello staff racing di Hankook che ha supportato la vittoria fornendo pneumatici che si sono dimostrati facili da interpretare e veloci. Il tutto, coordinato dalla direzione sportiva del GRT, con Ricca e Giulianetti.
La cronaca ci parla di una gara combattutissima per le prime tre posizioni: Borgogno, Condrò e Leporace hanno da subito fatto il vuoto contendendosi la testa della gara: dopo due scratch a testa per Borg e Condrò nelle prove notturne, la prima della mattina era fatale a Condrò e Borgogno prendeva così la testa della gara, ma doveva difendersi dai continui attacchi di Leporace. Il primo giro di p.s. del sabato, con asfalto umido, ha visto ridursi il vantaggio del nostro pilota, che pagava trazione sull’asfalto viscido rispetto all’avversario che disponeva di una vettura a trazione integrale. La sfida era tanto accesa che allo start dell’ultima prova il vantaggio rimasto era di poco più di un secondo, ed era chiaro che si doveva attaccare a fondo per portare a casa la vittoria. Con una prestazione impeccabile, che gli sarebbe valsa il 6° posto tra i big dell’Europeo, Borg vinceva prova e gara.
Suspense finale all’arrivo, con la rottura del cavo frizione prontamente riparato nell’ultima festosa assistenza, dove i meccanici hanno lavorato tra gli spruzzi di spumante…
I commenti sono chiusi per questo articolo