L’Elba 2010 agli Elbani

Non poteva esserci titolo diverso, considerato lo strapotere dei piloti locali, che hanno piazzato ben 5 equipaggi ai primi 6 posti della classifica, compresi i primi…Questa Ronde Elba 2010 si ricorderà soprattutto per questo e per il commosso ricordo del pilota Claudio Caselli, recentemente scomparso, che ha emozionato pubblico e partecipanti all’arrivo.La Proracing ha collezionato per la quarta volta su quattro edizioni il secondo posto nella classifica per scuderie: quello che potrebbe sembrare una sconfitta è in realtà un piazzamento che ha reso tutti felici, dato che ogni equipaggio “amaranto” ha fatto uan gara al di sopra delle proprie aspettative e all’arrivo tutti erano contenti del proprio piazzamento. Alberto Anselmi e Fabio Barbadori, infatti, non sono mai riusciti a tenere il passo del vincitore Mannoni, favorito alla vigilia, ma hanno tenuto ben distanti tutti gli avversari, per cui la seconda piazza assoluta alla fine era il risultato giusto, festeggiato in un tripudio di spumante e di abbracci con i numerosi tifosi che hanno seguito i “Bimbacci Marinesi” prima e durante la gara. La loro presenza sul podio è il giusto coronamento di un anno fatto di sacrifici per poter essere al via con una vettura da assoluto, quella 206 WRC rosso fuoco, ammirata e fotografata da tutti, e per la quale occorre una gran classe per poter essere così competitivi fin da subito.Quarti assoluti e primi di classe e di due ruote motrici, applauditi dai compaesani di Porto Azzurro, Bettini-Acri hanno fatto valere la propria esperienza e conoscenza del mezzo maturata durante il Trofeo Clio di questa stagione: hanno tenuto dietro la maggor parte dei compagni che partivano con vetture simili, tra questi Volpi-Scalabrini, sesti assoluti con la Clio S1600 di proprietà Proracing, che hanno condotto una gara veloce ma sofferta per alcune noie meccaniche, prontamente risolte.Giusto anche il nono assoluto e primo di classe nella combattuta FA7 per Mannini-Lazzerini che hanno fatto valere la buona conoscenza del mezzo, una delle Clio più titolate in Italia. Entrano nei 10 Beltrami-Sala: chi si aspettava di più da loro, al via con una Xsara WRC campione del Mondo, va precisato che si trattava di una gara-test per una vettura impegnativa che è andata sempre crescendo prova-prova e adesso è pronta per altri successi in tutta Europa.21esimi e primi di classe N2, Coppola-Pellegrini hanno fatto volare la piccola 106 ben più avvezza alle strade sterrate che ai veloci asfalti Elbani: l’albergatore di Porto Azzurro è ormai uno dei riferimenti tra le piccoline. Scorrendo la classifica, troviamo Damiani-Gaggioli, 33esimi e 5 di classe N3, e subito dietro Allori-Caldarera che invece potevano contare su una veloce 106 A6. Giulianetti-Olla sono 40esimi, mentre al 43 posto troviamo Ibba-Dellea che ottengono anche il 3 posto di classe sulla Citroen C2 R2 by GRT che avevano scelto per questo secondo “debutto”. L’esperto Piero Ibba, infatti, negli ultimi anni era salito spesso in auto, ma soltanto sul sedile di destra.E ancora: Rossi-Canigiani sono 45esimi, ultimi invece Fornino-Forti attardati da alcuni acciacchi della loro Peugeot 205 “quasi storica”.Nessun ritirato per la scuderia in una gara che è risultata selettiva a causa delle mutevoli condizioni meteo, e anche questo è un ottimo risultato, segno della maturità dei piloti e dei navigatori che corrono per i colori della Proracing. Bravi a tutti.(nella foto: il podio all’arrivo)