E’ stata una gara dura, di quelle vere, caratterizzata da un meteo imprevedibile e da almeno due equipaggi che si sono giocati la vittoria fino alla fine… ma il dominatore è sempre lui, Carlo Alberto Senigagliesi che vince ancora una volta il rally di Casciana Terme e conferma il “pacchetto” con Giacomo Morganti e la Peugeot 207 S2000 come il più in forma della Toscana.
Stavolta sono stati ben supportati dalle nuove gomme Hankook che, per quanto siano da poco alla ribalta nel mondo dei rally, sembrano già in grado di dare del filo da torcere ai marchi storici.
Il sabato sera della piazza delle terme di Casciana si è dunque tinto di amaranto, grazie anche alle ottime performance di Mori e di Volpi, che hanno permesso alla scuderia di conquistare ancora una volta la coppa di primi nella classifica per team a questa gara, che vede la nostra scuderia dominatrice assoluta, praticamente sempre sul podio da quando si disputa.
Ottima, dicevamo, la gara di Mori-Meini, che hanno vinto una delle classi più affollate e difficili, la S1600, piazzandosi 7° assoluti ben supportati dalla veloce Clio S1600 by Munaretto. Molto bene anche Volpi e Niccolai, che hanno dominato la classe R2B con la loro usuale Citroen C2 Max by GRT, arrivando 15° assoluti, seguiti a 2′ e 30 da Bozzi-Paoli su analoga vettura, 22° assoluti.
Penalizzati da un ritardo in assistenza, ma autori di buoni tempi, Morelli-Di Lella chiudono in 25° piazza ma purtroppo attardati nella combattutissima classe N3, seguiti a ruota da Laudicina-Pinna, Seat Ibiza Cupra by GRT, spostati in classe FA7 per un problema burocratico in sede di verifica senza il quale avrebbero vinto la propria classe FN3, comunque dominata da un equipaggio Proracing, Giannone-Sandri sulla fedele Renault 5 turbo by Mecauto.
Lonzi-Ercoli sono 4° di FN2, mentre chiude la pattuglia degli arrivati Barlettani, con l’esperto Bicchielli alle note, ormai simpatico affezionato all’ultima piazza.
Molti sono stati i ritiri, anche tra gli equipaggi della scuderia, in questa selettiva gara: da segnalare quelli di Tommi-Baldi, autori di un avvio di gara fulmineo (motore), quello di Giannini-Ruegg (incidente) e dei rientranti Fatichi-Becheri (noie elettriche).
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